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Il coordinatore piemontese di Fn, Luigi Cortese |
Anche la redazione torinese di La Repubblica stava per subire un blitz da parte di Forza Nuova. A vanificare il progetto un'operazione della Digos, che presumibilmente controllavano gli attivisti del movimento neofascista, intenzionati a bissare il flash mob effettuato la settimana scorsa davanti alla sede centrale del gruppo a Roma.
Gli investigatori - secondo il giornale on line Nuova società che ha rivelato l'operazione di polizia - avendo appreso delle intenzioni dei forzanuovisti di presentarsi in via Lugaro con striscioni e fumogeni, ieri mattina hanno “invitato” i dirigenti torinesi di Forza Nuova a desistere, visto che mancavano le autorizzazioni e che c’era il rischio per loro di essere denunciati come avvenuto con i militanti romani. L'indiscrezione giornalistica è stata confermata dal coordinatore regionale di Fn, Luigi Cortese: «Si tratta di una iniziativa in linea con quanto avvenuto a Roma. - ha detto - Era nostra intenzione appendere uno striscione con la scritta 'Boicotta il Gruppo Espresso' ma ci è stato sequestrato».