Il collega Paolo Berizzi, dalle colonne del quotidiano La Repubblica, in un interessante commento intitolato Sciogliere i gruppi nazi si può e si deve, pubblicato a pagina 2 chiede lo scioglimento dei gruppi neonazisti, attraverso l'applicazione dell'articolo 7 della Legge Mancino che offre la possibilità di procedere, in via cautelativa, ancor prima del giudizio, alla sospensione di ogni attività associativa nei confronti delle organizzazioni politiche della cosiddetta destra radicale eventualmente sottoposte ad indagine.
Articolo che riportiamo interamente.
Adesso che dalla propaganda sono passati all'azione, adesso che per irrompere sulla scena si atteggiano a squadristi anni 20; adesso che chi minimizzava e banalizzava, anche a sinistra, ha smesso di voltarsi dall'altra parte, adesso la domanda da porsi è questa. Quando li sciolgono?
Fino a quale prossimo vergognoso abisso dovremo accettare che bande di neofasciste e neonaziste siano libera di sbatterci in faccia i loro deliri virulenti?
Como ha messo fine ad una colpevole distrazione, dice Laura Boldrini. Ci sono norme costituzionali da far rispettare per evitare che il virus dell'intolleranza continui a propagarsi indisturbato.
Eccolo, il punto. La misura della sopportazione democratica è colma, e la prudenza non può più essere ad oltranza. Il Viminale non può sciogliere questi gruppi? E la magistratura? Tra le 13 teste rasate del blitz comasco, i quattro ragazzi per dirla col sovranista Salvini, esperto del buttarla in vacca, c'è un ultrà del Piacenza, Manuel Foletti, che ha scontato 6 anni di carcere per tentato omicidio: nel 2009 ha accoltellato due persone davanti a una cooperativa.
Ma non sono i naziskin il problema, vero? Ci vogliono misure adeguate, esorta la presidente della Camera. Lo chiede da tempo anche l'Anpi, l'associazione "sovversiva" che i neonazisti varesini Do.Ra, quelli che inneggiano a Hitler ha chiesto di mettere fuori legge.
Non capisco perché la magistratura non agisca, dice Emanuele Fiano. Credo si stia dimostrando l'inefficacia della legge legge Scelba. Perché oggi siamo ben oltre il disciolto partito fascista. In passato ha funzionato. Sulla base della Scelba sono state sciolte Ordine Nuovo(73) e Avanguardia Nazionale(76). Grazie alla legge Mancino( la cancelleremo ha promesso il leader della Lega) furono messe fuori corso il Movimento Politico Occidentale a Roma e Azione Skinhead a Milano. Nel 97 toccò agli hammerskin.
Ha dichiarato il ministro dell'interno, Marco Minniti: "lo scioglimento è possibile solo a seguito di una sentenza penale irrevocabile".
Ma la Mancino, attraverso l'articolo 7, offre la possibilità di procedere cautelativamente ancor prima del giudizio definitivo, alla sospensione di ogni attività associativa nei confronti delle organizzazioni sottoposte ad indagine.
Questo potrebbe e dovrebbe valere nel caso del Veneto Fronte Skinhead e di tutti i loro sodali sparsi per l'Italia. Le istituzioni dello Stato hanno il dovere di mettere dei paletti. E' semplice. Ed è anche una questione di credibilità. Nessuno spazio a chi calpesta i valori fondanti della democrazia.
Articolo che riportiamo interamente.
Adesso che dalla propaganda sono passati all'azione, adesso che per irrompere sulla scena si atteggiano a squadristi anni 20; adesso che chi minimizzava e banalizzava, anche a sinistra, ha smesso di voltarsi dall'altra parte, adesso la domanda da porsi è questa. Quando li sciolgono?
Fino a quale prossimo vergognoso abisso dovremo accettare che bande di neofasciste e neonaziste siano libera di sbatterci in faccia i loro deliri virulenti?
Como ha messo fine ad una colpevole distrazione, dice Laura Boldrini. Ci sono norme costituzionali da far rispettare per evitare che il virus dell'intolleranza continui a propagarsi indisturbato.
Eccolo, il punto. La misura della sopportazione democratica è colma, e la prudenza non può più essere ad oltranza. Il Viminale non può sciogliere questi gruppi? E la magistratura? Tra le 13 teste rasate del blitz comasco, i quattro ragazzi per dirla col sovranista Salvini, esperto del buttarla in vacca, c'è un ultrà del Piacenza, Manuel Foletti, che ha scontato 6 anni di carcere per tentato omicidio: nel 2009 ha accoltellato due persone davanti a una cooperativa.
Ma non sono i naziskin il problema, vero? Ci vogliono misure adeguate, esorta la presidente della Camera. Lo chiede da tempo anche l'Anpi, l'associazione "sovversiva" che i neonazisti varesini Do.Ra, quelli che inneggiano a Hitler ha chiesto di mettere fuori legge.
Non capisco perché la magistratura non agisca, dice Emanuele Fiano. Credo si stia dimostrando l'inefficacia della legge legge Scelba. Perché oggi siamo ben oltre il disciolto partito fascista. In passato ha funzionato. Sulla base della Scelba sono state sciolte Ordine Nuovo(73) e Avanguardia Nazionale(76). Grazie alla legge Mancino( la cancelleremo ha promesso il leader della Lega) furono messe fuori corso il Movimento Politico Occidentale a Roma e Azione Skinhead a Milano. Nel 97 toccò agli hammerskin.
Ha dichiarato il ministro dell'interno, Marco Minniti: "lo scioglimento è possibile solo a seguito di una sentenza penale irrevocabile".
Ma la Mancino, attraverso l'articolo 7, offre la possibilità di procedere cautelativamente ancor prima del giudizio definitivo, alla sospensione di ogni attività associativa nei confronti delle organizzazioni sottoposte ad indagine.
Questo potrebbe e dovrebbe valere nel caso del Veneto Fronte Skinhead e di tutti i loro sodali sparsi per l'Italia. Le istituzioni dello Stato hanno il dovere di mettere dei paletti. E' semplice. Ed è anche una questione di credibilità. Nessuno spazio a chi calpesta i valori fondanti della democrazia.