di Giuseppe Parente
Mentre Fratelli d’Italia, centro destra nazionale dice no ad una fusione con la Destra di Storace e la Fiamma Tricolore del geografo Romagnoli, in quanto il neo movimento guidato dal triumvirato Crosetto La Russa Meloni, non vuole essere inserito nella lista dei nostalgici e dei rinchiusi in un recinto, in quanto aspira a un ruolo di nuovo seme per il centro destra, a Salerno, Fratelli di Italia intende ispirarsi all’estrema destra austriaca dell'assai controverso leader Jorg Haider.
Lo dice in un post, pubblicato nella giornata di sabato nella sua pagina Facebook, il “crosettiano” Rosario Peduto, consigliere circoscrizionale e uno dei primi dirigenti politici salernitani ad aver aderito a Fratelli di Italia: "Un riferimento per la piattaforma ideologica di Fratelli d' Italia potrebbe e dovrebbe essere, fra molti altri contributi, il partito liberal-nazionale del compianto Haider in Austria che riusciva ad essere ad un tempo ultra-identitario, ultra-liberale, ultra-sociale ed ultra-ambientalista... riuscendo cosi a intercettare il consenso di una larga fetta (quasi il 20%) dell’elettorato di centro destra austriaco pur in presenza di un forte Partito Popolare".
Per quanto riguarda la questione dei valori, Rosario Peduto allontana Berlusconi, nonostante le notizie che danno Fratelli di Italia Centro Destra Nazionale in coalizione con il Popolo delle libertà del leader Berlusconi, e sul richiamo all’estrema destra austriaca scrive :”Bisogna assolutamente dare un segno più marcato alla nostra identità politica altrimenti si rischia di essere fagocitati dalla “prorompente”campagna berlusconiana, non è questione di calcoli, di soglie e di blindature, è questione di opinione e quindi ora o mai più,temi forti finalmente riproposti con accenti nuovi ed aggressivi".
"Uomini nuovi, temi forti - conclude il post ideologico di Rosario Peduto - estremismo nei valori e nelle idee, moderazione nei comportamenti e nella proposizione", che di sicuro provocherà diversi distingui da parte della dirigenza provinciale del neo partito guidato dal triumvirato Crosetto La Russa, Meloni, e che costringerà il gruppo dirigente salernitano a dover dare qualche spiegazione, a coloro i quali, provenienti da una cultura moderata, centrista, nel solco del partito popolare europeo, hanno da poco aderito alla nuova scissione postmissina.